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meccanica

Il corso

Per reperire i regolamenti didattici delle coorti precedenti, consultare la seguente pagina.

Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica ha come obiettivo la formazione di una figura professionale con capacità progettuali e competenze specifiche nell'ambito dei diversi settori della meccanica, spaziando dalle attività più convenzionali a quelle più avanzate e innovative. Agli studenti è data l'opportunità di personalizzare il proprio percorso formativo seguendo due distinti orientamenti: 'Meccatronica' e 'Veicoli ed energia'.
Il Corso di Laurea è a numero aperto.


Per l'ammissione al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica si richiede il possesso di una laurea triennale nella classe L-9 (D.M. 270/04) o nella classe 10 (D.M. 509/99) che garantisce accesso diretto al CdS magistrale oppure il possesso di laurea triennale di altre classi di laurea con un numero minimo di CFU da soddisfare in alcuni SSD di base e caratterizzanti.
Il corso è stato costruito per consentire al laureato una formazione solida e aggiornata verso le tematiche di Industria 4.0 e dell'evoluzione tecnologica verso la transizione energetica. L'approccio scelto è interdisciplinare e orientato ad esperienze pratiche e applicative.


Il laureato in ingegneria meccanica deve essere in grado di utilizzare software professionali all'avanguardia, necessari per la progettazione/gestione di sistemi, processi e componenti.
Il percorso formativo comprende insegnamenti nelle principali aree di apprendimento tra le quali: modellazione, metodologie numeriche, misure meccaniche, progettazione meccanica, meccanica applicata, sistemi energetici, robotica, tecnologie meccaniche e dei sistemi di produzione. Sono, inoltre, previsti insegnamenti integrativi nelle aree della metallurgia, mobilità elettrica, meccatronica e dei controlli automatici.


Il CdS in Ingegneria Meccanica offre, inoltre, l'opportunità di fare esperienze internazionali, grazie al programma Erasmus.
Agli studenti del CdS in Ingegneria Meccanica è data anche la possibilità di svolgere il periodo di tirocinio/stage presso aziende ed Enti di ricerca del settore meccanico in ambito regionale, nazionale ed internazionale.

Per l’ammissione al corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica si richiede il possesso dei seguenti requisiti curriculari:


• laurea triennale nella classe di laurea L-9 (D.M. 270/04) o nella classe 10 (D.M. 509/99) o del diploma universitario di durata triennale conseguiti su tutto il territorio nazionale ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo, che garantisce accesso diretto al corso di studi magistrale;


oppure


• laurea triennale di una o più classi di laurea o del diploma universitario di durata triennale con-seguiti su tutto il territorio nazionale ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo, e aver conseguito un numero minimo di CFU nei seguenti settori scientifico disciplinari:
a) un numero minimo di CFU pari a 36 tra i seguenti settori scientifico-disciplinari: MATH-02/A; MATH-02/B; MATH-03/A; MATH-04/A; PHYS-01/A; PHYS-03/A; PHYS-04/A; CHEM-06/A;
b) un numero minimo di 36 CFU tra i seguenti settori scientifico-disciplinari: IND-06/A; IND-06/B; IND-07/A; IND-02/A; IND-03/A; IND-03/B; IND-04/A; IND-05/A; IMIS-01/A.


Prima dell’iscrizione, per gli studenti in possesso dei requisiti curriculari un’apposita Commissione nominata in seno al Consiglio di corso di studi procede con la verifica della loro personale preparazione (ex art. 6, comma 2 del D.M. 270/04)
La verifica si considera superata per coloro che abbiano riportato una votazione di laurea triennale non inferiore a 85/110 e un livello di conoscenza della lingua inglese B1 attestato dal superamento di esami o di prove idoneative universitarie o da attestazioni riconosciute a livello europeo o internazionale.
Nell’eventualità che dalla verifica emergano carenze nella preparazione, il Consiglio di corso di studi, su proposta della Commissione, individua e comunica allo studente dei percorsi integrativi all’interno della laurea magistrale dipendenti dal risultato della verifica della personale preparazione, che devono comunque condurre al conseguimento della laurea magistrale con 120 CFU, senza attività formative aggiuntive.

Il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica ha come obiettivo quello di formare una figura professionale di alta competenza, adatta a gestire l'innovazione tecnologica di processo e di prodotto, con ampio grado di autonomia e visione di insieme. Il corso si propone, quindi, di sviluppare conoscenze e competenze di metodi e strumenti per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria meccanica, anche richiedenti un approccio strutturato e interdisciplinare. Si prefigge, inoltre, di fornire una preparazione adeguata a poter agevolmente affrontare eventuali successivi percorsi formativi nell'ambito dell'Alta Formazione, quali Master o il Dottorato di Ricerca.


A tale scopo, il percorso di studi è progettato al fine di conseguire i seguenti obiettivi formativi specifici:
- acquisire un'adeguata padronanza nell'utilizzo dei moderni sistemi di calcolo al fine di fornire una robusta preparazione
propedeutica all'apprendimento e all'impiego delle tecniche avanzate di modellazione e di simulazione, utili nell'ambito
della progettazione virtuale di processi e prodotti;
- acquisire una solida preparazione nelle discipline dell'ingegneria meccanica, finalizzata a fornire conoscenze e capacità fondamentali facenti capo alle discipline caratterizzanti il corso di studi;
- saper progettare esperimenti di elevata complessità e di raccoglierne e interpretarne i dati, valutarne l’incertezza di misura;
- saper comunicare gli esiti del proprio lavoro in forma sintetica ed esaustiva, capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia e per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze;
- conoscere le innovazioni nella transizione energetica orientata alla produzione e alla mobilità sostenibile;
- conoscere approfonditamente la progettazione e la dinamica dei veicoli a guida tradizionale, assistita e autonoma;
- acquisire un'adeguata padronanza nell'utilizzo dei moderni strumenti di automazione e di controllo della qualità dei processi produttivi, progettazione ottimizzata e tecnologia di produzione nell’ambito dei settori di Industria 4.0, Fabbrica intelligente e gemelli virtuali.


Percorso formativo


Il percorso formativo prevede un primo anno nel quale vengono innanzitutto approfondite le conoscenze fondanti l'ingegneria meccanica e le tematiche relative alla progettazione, modellazione, simulazione e produzione. Nel secondo anno si approfondiscono invece i sistemi complessi quali quelli inerenti all'autoveicolo, alla progettazione dei sistemi energetici, alla gestione del ciclo vita del prodotto, alla diagnostica delle strutture.
Il secondo semestre del secondo anno è in larga misura destinato al tirocinio formativo e di orientamento, che è possibile svolgere presso enti o aziende convenzionati, e alla tesi di laurea, allo scopo di agevolare l'introduzione dei laureandi nel mondo del lavoro.
Il corso è articolato in lezioni frontali, esercitazioni in aula e/o laboratorio e studio individuale.

 

Ingegnere meccanico 

 

Funzione in un contesto di lavoro:


Il laureato magistrale in Ingegneria Meccanica assume ruoli di elevata qualificazione e responsabilità in contesti aziendali o libero-professionali relativamente a tutte le fasi di progettazione e sviluppo di prodotti o processi, sapendone gestire gli aspetti funzionali, l’innovazione, la progettazione e la gestione.
All’interno dell’azienda è in grado di svolgere diverse funzioni di responsabilità e/o alta qualificazione, quali, a titolo di esempio non esaustivo:
- Progettazione
- Settore Ricerca e Sviluppo
- Gestione di prodotto e/o processo
- Gestione di impianti industriali e meccanici
- Controllo di qualità


Competenze associate alla funzione:


Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte, il laureato magistrale in Ingegneria Meccanica possiede le
Competenze specifiche della classe di Laurea, tra le quali:
- Padronanza degli strumenti di progettazione, con conoscenze avanzate di disegno, modellazione, simulazione, calcolo teorico, analitico e numerico; - Conoscenze avanzate di comportamento statico, dinamico e a fatica dei materiali e dei sistemi;
- Conoscenze nella gestione dei sistemi energetici;
- Capacità di progettazione ottimizzata tenendo conto degli aspetti di prestazione, strutturali e ambientali;
- Conoscenza dei metodi di qualificazione del prodotto/processo, dei sistemi di monitoraggio e delle tecniche di misura per la diagnostica strutturale;
- Conoscenze delle più recenti innovazioni in ambito tecnologico della cosiddetta Industria 4.0.
Il laureato magistrale in Ingegneria Meccanica possiede inoltre capacità di auto-apprendimento e aggiornamento continuo, capacità di collaborare e cooperare in gruppo, capacità di integrare competenze trasversali con conoscenze base di ambito informatico, elettronico e meccatronico, capacità di gestire piccoli o grandi gruppi di lavoro, in accordo con il livello di autonomia e responsabilità assegnato.


Sbocchi occupazionali:


I principali sbocchi occupazionali e professionali dei laureati magistrali in Ingegneria Meccanica si collocano all’interno delle piccole, medie e grandi imprese del settore manifatturiero, automotive, energetico, petrolchimico e industriale, dove occorrano figure qualificate nel campo dell’innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi così come anche nella libera professione.
Le imprese di riferimento, a titolo non esaustivo di esempio sono:
- industrie meccaniche ed elettromeccaniche;
- industrie del settore trasportistico;
- imprese manifatturiere;
- industrie di trasformazione;
- aziende ed enti per la produzione e la conversione dell’energia;
- enti di ricerca dell'area meccanica, meccatronica ed energetica;
- studi di progettazione